Augusto Benvenuti

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Augusto Benvenuti (Pavia 1849 - Roma 1930) è stato uno scultore italiano del XIX e XX secolo. È nato a Venezia l'8 gennaio 1838. Si formnò, con notevole forza di volontà, da sè stesso, lavorando dapprima come intagliatore e poi come scultore. Operò prevalentemente a Venezia e nel Veneto dove acquistò larga fama eseguendo nel 1878 nella città di Castelfranco Veneto il monumento marmoreo al grande pittore, nativo di Castelfranco, Giorgione (Giorgio Barbarelli detto il Giorgione o "Zorsi"); seguirono nel 1880 il monumento a Vittorio Emanuele Secondo ereto nella piazza del Duomo di Vicenza e le tre grandi statue che ornano il timpano della facciata della Chiesa Parrocchiale di San Zenone degli Ezzelini. Eseguì notevoli opere anche in Venezia: il monumento a Giuseppe Garibaldi con tre belle e suggestive sculture in bronzo eretto nel 1885 ai giardini pubblici del Sestiere di Castello; il monumento all'Esercito italiano eretto nel 1885 in Campo San Biagio per gratitudine della popolazione ai soldati di terra e di mare che si prodigarono eroicamente in occasione dell'inondazione del 1882; il monumento a Domenico Moro e ai fratelli Attilio ed Emilio Bandiera, patrioti veneziani fucilati in Cosenza nel 1844, nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Nella Galleria d'arte moderna veneziana vi è un suo bellissimo busto "Azzeccagarbugli" in gesso, di nobile ed elegante modellazione; nel museo Revoltella di Trieste è conservato il suo busto in gesso patinato "L'innominato". Nel 1888 partecipò alla grande esposizione del Giubileo a Vienna con l'opera "La morte di Goethe", e con la statua in bronzo "Berta la filatrice", ottenendo grandissimo successo. Augusto Benvenuti è morto a Venezia il 7 febbraio 1899

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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